Piano straordinario assunzioni 2015 Buona Scuola
Di seguito le maggiori problematiche del piano straordinario assunzioni 2015 Buona Scuola:
possiamo affermare senza paura di essere smentiti che illegittimità e anticostituzionalità sono le caratteristiche delle fasi B e C del piano straordinario di assunzioni previsto dalla Legge della “ Buona Scuola”.
ACLIS mette in evidenza, in seguito alle numerose segnalazioni pervenute, che il piano straordinario d’assunzioni 2015 contenuto nella Buona Scuola ha scatenato notevoli perplessità relativamente alle modalità di partecipazioni alle varie fasi previste dall’art. 3 del Decreto n.767 del 17-07-2015, in particolar modo tra la fase B e la fase C, entrambe previste con procedura nazionale, dove si vengono a creare all’interno di una stessa graduatoria, disparità di trattamento ai fini delle assunzioni fra le cento province prescelte.
Infatti, tutti i docenti con punteggi superiori saranno trattati nel piano straordinario di assunzioni 2015, nello specifico nella fase B, per ciascuna graduatoria, scorrendo l’ordine, il punteggio posseduto, la tipologia di posto e la provincia secondo le preferenze indicate. Il totale dei posti previsti dal Decreto dalla fase zero alla fase B sono 47.476.
Inoltre, nel piano straordinario di assunzioni 2015 Buona Scuola, tali soggetti, (art. 6 ), sono costretti ad accettare la proposta di assunzione ottenuta per quella determinata provincia e non possono essere destinatari di ulteriori proposte di assunzioni a tempo indeterminato nemmeno per altre classi di concorso e/o tipologie di posto, non possono partecipare alle fase successiva e sono espunti dalle rispettive graduatorie in caso di non accettazione. (in questa fase, saranno soprattutto i docenti di sostegno che in particolar modo saranno penalizzati).
Invece, sempre nel piano straordinario assunzioni 2015 Buona Scuola, tutti gli altri docenti posizionati in graduatoria con punteggi inferiori, che non sono stati accontentati nella fase B, dovendo partecipare nella fase C di potenziamento, sulla base del fabbisogno espresso dalle Istituzioni scolastiche, saranno assunti in sedi di province sicuramente più vicine, in considerazione del numero rilevante dei posti messi a disposizione ( sono 48.812 posti comuni e n. 6446 posti di sostegno, previsti dalla tabella 1 allegata alla Legge).
Queste le prime considerazioni sul Decreto Ministeriale del Presidente ACLIS Giuseppe Franchina, secondo il quale “Bisognerebbe avere il coraggio, con un Decreto d’urgenza che intervenga a parziale modifica della procedura attualmente prevista, di unificare la procedura nazionale delle fasi B e C prevista dal piano straordinario di assunzioni 2015 Buona Scuola, così da consentire a tutti i docenti interessati di ottenere l’assunzione in ruolo in base al punteggio rispettivamente posseduto in ragione del loro inserimento in un’unica graduatoria nazionale.
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