MOBILITA’ 2016: AGGIORNAMENTI SULLE DATE DI PUBBLICAZIONE DEI TRASFERIMENTI
In queste settimane sono state prorogate le date di pubblicazione dei trasferimenti sia provinciali, per la scuola secondaria di II grado (ultima della fase A), che interprovinciali (Fasi B, C e D – si ricorda che la fase B3 dei movimenti è provinciale per gli assunti in ruolo da GM nell’ambito delle fasi B e C del piano straordinario di assunzioni).
Ad oggi, il calendario della pubblicazione dei trasferimenti è il seguente:
Fase A
secondaria di II grado: 4 luglio
Fasi B, C e D
Scuola dell’Infanzia e Primaria: 23 luglio
Scuola secondaria di I grado: 2 agosto
Scuola secondaria di II grado: 13 agosto
Come già anticipatovi, mentre negli scorsi anni la mobilità interprovinciale è stata sempre trattata in un’unica fase (dopo quella Comunale e Provinciale) nell’ambito della quale le istanze venivano trattate in ragione del punteggio assegnato a ciascun docente, quest’anno è stata prevista una distinzione in fasi che ha comportato gravi discriminazioni per i docenti che hanno presentato domanda di mobilità interprovinciale.
Ed invero:
- I docenti assunti entro l’a.s. 2014/15, in deroga al vincolo triennale, potranno beneficiare per primi dei posti liberi ( fase B) e, se accontentati nel primo ambito richiesto, otterranno la sede di titolarità su scuola;
- I docenti assunti nel 2015/16 da fase 0 e A e quelli assunti in fase B e C del piano straordinario da Concorso potranno beneficiare dei posti eventualmente rimasti liberi solo nell’ultima fase della mobilità (fase D). Peraltro, quelli assunti in fase 0 e A, se accontentati, perderanno la sede di titolarità su scuola.
Ne consegue che i docenti immessi in ruolo entro l’a.s. 2014/15 avranno maggiori possibilità di ottenere il trasferimento interprovinciale, potendo beneficiare del maggior numero di posti disponibili già in fase B; per contro, i docenti neo immessi in ruolo (fasi 0 e A e B e C da Concorso) dovranno “accontentarsi” dei posti eventualmente residui nell’ultima fase D della mobilità, e difficilmente otterranno il trasferimento in uno degli ambiti prescelti.
Restano fuori i docenti assunti da G.a.E in fase B e C del piano straordinario, i quali hanno solamente potuto indicare in ordine di preferenza i 100 ambiti/Province e le cui istanze sono state trattate in fase C della mobilità.
Sono evidenti, dunque, le discriminazioni che la mobilità straordinaria di quest’anno determinerà nel comparto scuola (per ulteriori approfondimenti sulla questione della mobilità clicca qui)
A breve saranno pubblicati i movimenti defintivi e saranno tantissimi i docenti che dovranno accettare il trasferimento in sedi scolastiche distanti dal proprio Comune o, peggio ancora, dalla propria Regione, e che saranno costretti ad abbandonare famiglia e affetti affrontando peraltro notevoli costi per vivere in un’altra città.
Lo studio legale, al fine di tutelare gli interessi lesi dalle scelte attuate dal MIUR, ha predisposto i ricorsi da presentare al Tribunale del Lavoro competente per territorio una volta che verranno pubblicati i movimenti del personale docente.
Per chiunque fosse interessato a ricevere maggiori informazioni, cliccare QUI e compilare il modulo di richiesta informazioni o inviare una mail a arealegale@aclis.it ed indicare nell’oggetto “Ricorso Mobilità 2016” inserendo nella mail il Vostro nome, cognome, recapito telefonico.
Riceverete la scheda anagrafica da compilare per la preadesione al ricorso ed inviare tramite email ad arealegale@aclis.it. La preadesione al ricorso non è vincolante. Le informazioni da Voi fornite verranno utilizzate da ACLIS per riunire, ove possibile, tutti i casi accomunabili in un unico ricorso al fine di ridurre i costi relativi alla procedura da intraprendere.
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