Legge di Bilancio 2018 e riflessi sul mondo della scuola.
Legge di Bilancio 2018 e riflessi sul mondo della scuola.
La legge di Bilancio per l’anno 2018 è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale lo scorso 27 dicembre 2017
(legge n. 205 del dicembre 2017, G.U. – Serie Generale n.302 del 29-12-2017 – Suppl. Ordinario n. 62.)
I commi dal 591 al 628 sono dedicati al mondo della scuola, e sono interessanti i riflessi che la legge ha su alcuni temi, soprattutto in materia di reclutamento del personale docente ed ATA.
Si offre qui di seguito un elenco puntuale in cui, brevemente, si espongono i principali temi trattati nella legge di bilancio:
- è estesa la vigenza delle graduatorie di merito del concorso 2016 da tre a quattro anni.
La validità triennale delle graduatorie, che decorre dall’anno scolastico successivo a quello di approvazione delle stesse, è prorogata di un anno;
- la legge sulla buona scuola stabiliva che le graduatorie di merito del concorso 2016 fossero costituite dal numero di vincitori più il 10% di idonei e non sarebbero stati assunti tutti coloro che, pur superate le prove, non rientravano nella suddetta percentuale.
La legge di Bilancio ha abbattuto il limite del 10% allo scorrimento delle graduatorie vigenti, pertanto, assunti tutti i vincirori, qualora siano ancora disponibili dei posti, andranno assegnati agli idonei anche oltre la soglia del 10%;
- è previsto un nuovo bando per l’assunzione di Direttore dei Servizi Generali ed Amministrativi, da pubblicarsi entro il 2018, e i partecipanti dovranno essere in possesso di uno dei titoli tra quelli indicati nella tabella B (allegata al CCNL), ovverosia diploma di laurea in giurisprudenza, scienze politiche, sociali o amministrative, economia e commercio, diplomi di laurea specialistica (LS) 22, 64, 71, 84, 90 e 91 e lauree magistrali (LM) corrispondenti a quelle specialistiche ai sensi della tabella allegata al D.I. 9 luglio 2009.
Anche in mancanza di uno dei suddetti titoli, potranno partecipare gli assistenti amministrativi che, alla data del 1° gennaio 2018, abbiano maturato almeno tre anni interi di servizio negli ultimi otto nelle mansioni di direttore dei servizi generali ed amministrativi;
- è previsto l’avvio delle procedure di reclutamento di 258 unità di personale, dotate di competenze professionali di natura amministrativa, giuridica e contabile, di cui 5 dirigenti di seconda fascia e 253 funzionari, da destinare agli uffici scolastici per le materie non strettamente attinenti al servizio istruzione, ma soprattutto per la gestione del contenzioso;
- è previsto lo stanziamento di 150 milioni di euro per l’istituzione di ulteriori cattedre in organico autonomia;
- in occasione del prossimo aggiornamento dei punteggi delle graduatorie d’istituto, è prevista una “valorizzazione” dei titoli abilitanti, soprattutto quelli conseguiti in ambito universitario;
- in relazione alle supplenze brevi del personale ATA si dispone che possano essere nominati supplenti, in sostituzione di assistenti tecnici o amministrativi, a decorrere dal trentesimo giorno di assenza, in deroga alle disposizioni della l. 190/2014;
- molte disposizioni sono dedicate, infine, al personale co.co.co che presta servizio come assistente amministrativo e tecnico, i cui contratti sono prorgati fino alla fine del 2018, fino all’espletamento della una procedura di stabilizzazione che sarà attivata attraverso una selezione ad hoc per titoli e colloquio. La stabilizzazione è riservata al personale che sia titolare (alla data del 1 gennaio 2018) di contratti di collaborazione coordinata e continuativa stipulati con le scuole statali per lo svolgimento di compiti e di funzioni assimilabili a quelli propri degli assistenti amministrativi e tecnici (ai sensi dei decreti attuativi dell’articolo 8 della legge 3 maggio 1999, n. 124). Il bando dovrà essere pubblicato entro febbraio 2018 e fisserà con maggiore dettaglio requisiti modalità e termini per la parteviazione alla selezione al termine della quale potranno essere stipulati anche contratti part-time. Una selezione apposita è prevista per il personale titolare di contratti di lavoro attivati dall’ufficio scolastico provinciale di Palermo.
Ulteriori misure sono poi previste per le politiche a sostegno della disabilità, per l’acquisizione della qualifica di educatore, per l’equiparazione degli stipendi dei dirigenti scolastici ai dirigenti amministrativi.
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