ITP abilitante e concorso 2018: la fase transitoria
I docenti comunemente denominati ITP, insegnanti tecnico pratici, devono prepararsi a nuove battaglie per il riconoscimento del valore abilitante del titolo di cui sono in possesso, e pertanto, per la loro equiparazione rispetto ai docenti, o aspiranti tali, abilitati.
La prossima occasione sarà la partecipazione alla fase transitoria del concorso docenti 2018: il vantaggio della partecipazione a tale fase è evidente, perchè permetterà, dopo il superamento della prova di concorso prevista (orale), l’accesso a graduatorie di merito regionali e l’ammissione ad un percorso costituito da un unico anno, disciplinato al pari del terzo anno del percorso FIT.
E’ una procedura speciale che si terrà una tantum, dopo la quale, si tornerà alle modalità ordinarie di concorso con prove scritte ed orali e con l’accesso all’intero percorso FIT di tre anni, prima dell’immissione in ruolo.
Sono stati numerosi i pronunciamenti del Tribunale Amministrativo del Lazio che hanno ribadito il valore abilitante del titolo dei Diplomati ITP.
Sono molti i pronunciamenti sulla doverosità della loro partecipazione al concorso 2016, che, come noto, era riservato ai docenti abilitati; e molti anche i pronunciamenti sull’ammissibilità degli ITP alla seconda fascia delle Graduatorie di circolo e di istituto.
Per approfondimenti su quelli ottenuti dai nostri legali, leggi qui: i ricorrenti ITP, attraverso la concessione di provvedimenti cautelari immediati, poi confermati con pienezza di effetti, anche nel merito con sentenza definitiva, hanno partecipato al concorso docenti, sono risultati idonei, e sono in attesa dell’immissione in ruolo.
Del medesimo tenore, i pronunciamenti sull’illegittimità del decreto di aggiornamento delle graduatorie di circolo e di istituto che ha escluso dalla iscrizione alla seconda fascia (per abilitati) i titolari di Diploma ITP, con riferimento a classi di concorso che siano contemplate nel novero delle nuove classi concorsuali ( perchè confermate, o perchè le vecchie classi siano confluite nelle nuove).
Il decreto di istituzione del FIT e di disciplina della fase transitoria, torna a prevedere, per gli ITP, nuove esclusioni e discriminazioni: accederanno alla fase transitoria sono gli ITP già presenti nelle GAE o in seconda fascia delle graduatorie d’istituto. Occorrerà attendere la pubblicazione del bando per verificare l’effettiva portata delle disposizioni contenute nel decreto.
Per rimanere aggiornati su questo argomento, e su eventuali azioni legali a tutela dei vostri diritti, è possibile compilare il modulo di richiesta informazioni che trovate qui, indicando in oggetto il Vostro nominativo e la dicitura “fase transitoria ITP” oppure inviare una mail ad arealegale@aclis.it, indicando in oggetto il Vostro nominativo e la dicitura “fase transitoria ITP”.
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