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Immissione in ruolo del personale docente 2020: chiarimenti.

Le recentissime novità introdotte dal MIUR in vista delle prossime immissioni in ruolo per l’a.s. 2020/21 e le procedure telematiche (tramite istanze on line) predisposte per consentire le operazioni di accettazione delle nomine e di scelta delle sedi hanno creato non poca confusione tra tanti docenti interessati.

Cerchiamo di chiarire alcuni punti fondamentali riguardanti le “Istruzioni operative finalizzate alle nomine in ruolo per l’a.s. 2020/2021” (allegato A).

Blocco della mobilità di 5 anni

È il primo tema richiamato nell’Allegato A ed è previsto dal nuovo articolo 399 del TU, commi 3 e 3 bis: a partire dalle assunzioni del 2020/2021 il docente può chiedere il trasferimento soltanto dopo 5 anni di effettivo servizio nella scuola di titolarità.

Questa la prima importante novità introdotta dal MIUR, che vincola i neoimmessi in ruolo (sia da G.a.E. che da Concorsi) a mantenere la sede di servizio ottenuta per i successivi 5 anni. Non sarà, quindi consentito a costoro di presentare domanda di mobilità per i prossimi 5 aa.ss. , né tantomento di richiedere utilizzazione e assegnazione provvisoria.

Unica eccezione è prevista per i titolari dei benefici di cui alla legge 104/92 art. 33 commi 3 e 6 (invalidità personale o per assistenza al familiare disabile), purchè le condizioni ivi previste siano sopravvenute rispetto alla data di iscrizione al concorso o alla data di inserimento nelle G.a.E.

DECADENZA DA ALTRE GRADUATORIE

Sempre per i docenti assunti dal 2020/2021 è previsto che dopo il superamento positivo del periodo di formazione e prova ci sia la decadenza da ogni graduatoria finalizzata a ottenere contratti a tempo determinato o tempo indeterminato, ad eccezione delle graduatorie dei concorsi ordinari di procedure diverse da quella di assunzione.

DOCENTI INSERITI CON RISERVA NELLE GRADUATORIE – CHIARIMENTI ASSUNZIONE DIPLOMATI MAGISTRALE DA GAE:

Particolare attenzione devono prestare coloro che sono inseriti con riserva nelle G.a.E., che potrebbero vedersi convocati per l’immissione in ruolo.

Costoro, infatti, si trovano in una situazione particolarmente delicata: accettando la convocazione in ruolo, costoro potrebbero vedersi successivamente depennati dalle GaE con conseguente risoluzione del contratto a tempo indeterminato. In tal caso il danno sarebbe ancora più grave, atteso che è previsto, per chi supera l’anno di prova, il depennamento dalle Graduatorie per le supplenze nonché dalle Graduatorie dei Concorsi straordinari 2018.

Il MIUR lascia questa categoria di docenti in una situazione di confusione ed instabilità.

  • I docenti decadranno da tutti i concorsi, tranne da quello ordinario 2016.
  • La disposizione riguarda tutti i docenti inseriti con riserva nelle graduatorie.

Il MIUR ha inviato un chiarimento sull’allegato A agli Uffici Scolastici Regionali:

A seguito dei quesiti pervenuti (chiarimenti assunzione diplomati magistrale da GAE ) il Miur ha diramato questo chiarimento: “le disposizioni di cui all’art. 399 comma 3bis del Decreto Legislativo 16 aprile 1994 n. 2917, che dispone: “3.bis L’immissione in ruolo comporta, all’esito positivo del periodo di formazione e di prova, la decadenza da ogni graduatoria finalizzata alla stipulazione di contratti di lavoro a tempo determinato o indeterminato per il personale del comparto scuola, ad eccezione di graduatorie di concorsi ordinari, per titoli ed esami, di procedure concorsuali diverse da quella di immissione in ruolo.”

Trova applicazione, in assenza di un’espressa – diversa – disposizione normativa, anche nei confronti del personale iscritto con riserva nelle graduatorie utili alle immissioni in ruolo e pertanto anche nei confronti del personale in possesso di diploma magistrale iscritto nelle graduatorie ad esaurimento con riserva per effetto di provvedimenti giurisdizionali favorevoli ed immesso in ruolo con clausola risolutiva espressa”.

Il chiarimento è in riferimento ai docenti in possesso di diploma magistrale inseriti in GAE con riserva che hanno partecipato al concorso straordinario 2018 ai fini dell’immissione in ruolo senza riserva, ma è utile anche per sapere che si decadrà dalle eventuali GPS e GI in cui ci si è iscritti.

Per le scelte relative alle modalità con cui procedere l’amministrazione rimanda ai singoli provvedimenti giudiziari, per cui la decisione se accantonare il posto o assumere con riserva è rimandata agli USR competenti.

QUESTI I CASI CHE POTREBBERO VERIFICARSI:

  • Per quanto sopra, si consiglia a chi è contemporaneamente inserito con riserva in G.a.E. e a pieno titolo nelle G.M. da concorso straordinario 2018, di seguire la procedura solo per la nomina da concorso.
  • Differentemente, quanti fossero solo inseriti con riserva nelle G.a.E. , devono essere consapevoli del fatto che accettando la nomina in ruolo , verranno cancellati dalle Graduatorie per le supplenze (nuove GPS e G.I.) in cui risultino iscritti.

RIPARTIZIONE DEI POSTI

Le assunzioni vedranno la ripartizione dei posti al 50% tra GAE e graduatorie dei concorsi.

ORDINE DI CONVOCAZIONE DAI CONCORSI PER SCUOLA PRIMARIA E INFANZIA:

  • la priorità va alle GM dei concorsi 2016, con lo scorrimento delle graduatorie anche agli idonei oltre il limite del 10%, in quanto la validità delle graduatorie è stata prorogata di un anno
  • a seguire per la primaria e infanzia le GMR (graduatorie di merito) concorso straordinario 2018 (DD 1546/18), con una deroga al 50% dei posti prevista dal Decreto dignità (DL 87/18), in quanto non ci sono altre graduatorie da cui attingere (il recuperò avverrà in futuro, con la pubblicazione delle graduatorie del concorso ordinario appena bandito)
  • fasce aggiuntive alle graduatorie del concorso straordinario  “call-veloce”.

ORDINE DI CONVOCAZIONE DI CONCORSI DELLA SECONDARIA:

  • la priorità va alle GM dei concorsi 2016, con lo scorrimento delle graduatorie anche agli idonei oltre il limite del 10%, in quanto la validità delle graduatorie è stata prorogata di un anno.
  • a seguire il concorso 2018 (DDG 85/2018), con la deroga all’80% dei posti previsto dal DLgs 59/2017, in quanto non ci sono altre graduatorie da cui attingere. Il recupero sarà effettuato nei prossimi anni scolastici
  • fasce aggiuntive alle graduatorie del concorso 2018 “call-veloce”.

CHI PUÒ OPTARE PER ALTRA NOMINA, POSTO, CLASSE DI CONCORSO

I docenti nominati nel 2019/2020 per effetto di quanto disposto dal DDG 85/18 potranno optare per una   graduatorie di altra classe di concorso se pubblicata in data successiva alla nomina precedentemente accettata.

L’accettazione, riferita al medesimo anno scolastico, di una proposta di assunzione a tempo indeterminato su posto di sostegno o posto comune consente di accettare, per lo stesso anno scolastico, ulteriori proposte di assunzione a tempo indeterminato.

La rinuncia a una proposta di assunzione comporta la cancellazione immediata dalla relativa e specifica graduatoria per il posto/classe di concorso cui si è rinunciato.

Part time

È possibile chiedere la stipula del contratto in regime di part- time, secondo quanto previsto dalla Legge 12 novembre 2011, n. 183.

TEMPISTICA E PROCEDURE

 Si dovranno concludere entro il 27 agosto, a quella data gli USR dovranno comunicare i posti rimasti vacanti e disponibili mediante pubblicazione sui rispettivi siti internet istituzionali al fine di consentire ai soggetti aventi titolo di presentare l’istanza per la call-veloce;

le domande per la call-veloce saranno disponibili per via telematica per 5 giorni nel periodo compreso tra il 28 agosto 2020 e il 1 settembre 2020;

gli USR pubblicano entro il 2 settembre 2020 gli elenchi degli aspiranti che hanno presentato la domanda e dispongono, entro il 7 settembre 2020, le assunzioni a tempo indeterminato, con decorrenza giuridica a partire dal 1° settembre;

terminate le immissioni in ruolo della procedura della “call veloce”;

 dovranno essere avviate immediatamente le operazioni di conferimento supplenze da GAE e GPS (graduatorie provinciali per le supplenze), da concludersi entro il giorno 14 settembre 2020.

Decreto per la “chiamata veloce’, previsto dalla legge 159/2019, gli insegnanti potranno andare a ricoprire i posti rimasti vuoti dalle assunzioni ordinarie.

Trasferimento volontario

I posti che rimarranno liberi ogni anno, dopo le abituali operazioni di assunzione, potranno essere assegnati ai docenti iscritti nelle graduatorie ad esaurimento o nelle graduatorie di concorso che decideranno di spostarsi volontariamente anche in altra regione per occuparli.

I DOCENTI INTERESSATI

Sono coinvolti i soggetti inseriti nelle graduatorie utili per l’immissione in ruolo del personale docente ed educativo (Graduatoria ad Esaurimento e Graduatoria di merito concorsi) ai fini dell’assunzione a tempo indeterminato, in un’altra regione rispetto a quella di pertinenza della medesima graduatoria.

Le assunzioni a tempo indeterminato riguardano tutte le graduatorie e sono disposte rispettando la ripartizione al cinquanta per cento tra le graduatorie concorsuali, cui viene comunque attribuito l’eventuale posto dispari, e le GAE.

Per quanto concerne le graduatorie concorsuali è rispettato il seguente ordine di priorità discendente:

a) graduatorie di concorsi pubblici, per titoli ed esami, nell’ordine temporale dei relativi bandi;

b) graduatorie di concorsi riservati selettivi, per titoli ed esami, nell’ordine temporale dei relativi bandi;

c) graduatorie di concorsi riservati non selettivi, nell’ordine temporale dei relativi bandi.

PRESENTAZIONE DOMANDA PER GLI ISCRITTI IN GAE:

In alternativa alla scelta di altra regione:

  • I soggetti inseriti nelle GAE possono presentare istanza per i posti disponibili in altre province della stessa regione rispetto alla provincia dove risultano collocati.
  • I soggetti inseriti nella I fascia delle GAE, inseriti in due province, scelgono, comunque, una sola regione.   

I soggetti inseriti nelle graduatorie utili per le assunzioni possono presentare domanda, per ciascuna graduatoria di provenienza per i posti di una o più province di una sola regione, al fine dell’assunzione a tempo indeterminato in territori diversi da quelli di pertinenza delle graduatorie di riferimento.

Sono esclusi dalla procedura i soggetti già destinatari di proposte di assunzione a tempo indeterminato in ciascun anno scolastico di riferimento.

DOMANDA DI PARTECIPAZIONE

Sarà pubblicata una piattaforma ministeriale che consentirà di presentare domanda indicando la regione prescelta.

Nella domanda l’aspirante dovrà:

  • scegliere la regione di partecipazione;

 indicare:

  • la provincia o le province di destinazione, esclusivamente nell’ambito della regione scelta;
  • i posti di interesse e le relative graduatorie di inserimento, che costituiscono titolo di accesso alla procedura di chiamata;
  • nel caso di più province di destinazione, l’ordine di preferenza tra le stesse e, per ciascuna provincia, l’ordine di preferenza tra i posti per i quali si partecipa;
  • in caso di un’unica provincia di destinazione, l’ordine di preferenza tra i posti per i quali si partecipa;
  • indicare la regione/provincia di provenienza e l’USR responsabile della procedura concorsuale nel caso in cui sia stata disposta l’aggregazione territoriale dei concorsi ai sensi dell’art 400, c. 2, del Testo Unico  Il punteggio, le preferenze e le precedenze possedute, già registrate al sistema informativo ai sensi dell’articolo 3, sono visualizzate e salvate nella base dati dell’istanza.

TEMPI PRESENTAZIONE DOMANDA

Le domande scadranno 5 giorni dopo l’apertura delle funzioni

Assunzioni entro il 10 settembre

Le assunzioni dagli USR dovranno avvenire entro il 10 settembre dell’anno scolastico di riferimento, le assunzioni a tempo indeterminato saranno con decorrenza giuridica a partire dal 1° settembre dell’anno scolastico di riferimento.

Per quest’anno scolastico tale termine potrà essere differito. E infatti nel Decreto Scuola il termine ultimo per le operazioni dell’anno scolastico diventa il 20 settembre.