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Fase transitoria per abilitati: il Concorso 2018, chi resta fuori? 

Fase transitoria per abilitati: il Concorso 2018, chi resta fuori?

La legge sulla Buona Scuola ha approntato, come noto, un sistema di reclutamento di insegnanti innovativo e molto diverso: la riforma ha previsto, infatti, l’istituzione del cosiddetto percorso FIT.

Abbiamo già illustrato in cosa consiste il percorso triennale del FIT, rileggi l’articolo QUI.

Nel nuovo sistema così approntato, sembrerebbero non avere più alcun rilievo le abilitazioni all’insegnamento che negli anni hanno portato tutti gli aspiranti docenti ad una vera e propria corsa al loro conseguimento (scuole SSIS, TFA, PAS, abilitazioni all’estero), bensì tutti i docenti in possesso di titolo valido per l’accesso alla classe di concorso per l’insegnamento (la corrispondenza dei titoli può essere consultata QUI ), al conseguimento dei 24 cfu, potranno partecipare al concorso ordinario per l’accessoal FIT.

Qui trovi una scheda tecnica sulle necessarie integrazioni dei crediti: Scheda tecnica

Le abilitazioni avranno rilievo ancora nella cosiddetta fase transitoria, disciplinata dal decreto legislativo nr. 59/2017, su delega della l. 107/2015: l’accesso a tale fase permette attraverso il sostenimento di un’unica prova orale la partecipazione direttamente al terzo anno di FIT, e al termine di tale anno, l’immissione in ruolo (attraverso l’inserimento nelle cosiddette G.R.A.M.E., graduatorie di merito regionali).

I nostri legali ritengono altamente discriminatoria ed illegittima l’esclusione di alcune categorie di docenti:

Diplomati ITP, anche con ricorso pendente per l’inclusione in II fascia/G.a.e.: sono numerosi ormai i pronunciamenti dei giudici amministrativi sul valore abilitante del titolo, e riteniamo che chi non sia ancora inserito a pieno titolo in seconda fascia abbia comunque il diritto di partecipare al concorso.

Docenti in possesso del titolo AFAM: le caratteristiche del titolo conseguito, unitamente alla giurisprudenza che si è formata sul valore abilitante del suddetto titolo qualora sia un titolo cosiddetto V.O. (vecchio ordinamento), permettono la proposizione del ricorso per la partecipazione al concorso per abilitati.

Docenti abilitati all’estero con decreto di riconoscimento ottenuto dopo  il 13 maggio 2017, o con procedimento di omologazione del titolo pendente presso il Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca.

Il bando non è ancora stato pubblicato e per tale ragione occorre aspettare per verificare l’effettiva portata delle disposizioni contenute nel decreto, tuttavia è prevedibile per tali categorie che la proposizione del ricorso ad impugnazione del bando sia l’unico strumento per avere la chance di partecipare alla fase transitoria.

Per rimanere aggiornati su questo argomento, e su eventuali azioni legali a tutela dei vostri diritti, è possibile compilare il modulo di richiesta informazioni, indicando in oggetto il Vostro nominativo e la dicitura “Fase transitoria” oppure inviare una mail ad arealegale@aclis.it, indicando in oggetto il Vostro nominativo e la dicitura “fase transitoria”.

Per confrontarvi con altri aspiranti partecipanti al concorso, su qualsiasi tema connesso, seguiteci anche sul gruppo facebook.