CONCORSO PUBBLICO PER ESAMI E TITOLI
CONCORSO PUBBLICO PER ESAMI E TITOLI, A 2004 POSTI DI DIRETTORE DEI SERVIZI GENERALI ED AMMINISTRATIVI DEL PERSONALE ATA “ DGSA “
Concorso ordinario, per titoli e esami, a 2.004 posti per l’accesso al profilo professionale di DGSA (area D del personale ATA) presso gli istituti e scuole di istruzione primaria e secondaria, delle istituzioni educative e degli istituti e scuole speciali statali, inclusi i centri provinciali per l’istruzione degli adulti.
La domanda di partecipazione potrà essere presentata esclusivamente online, attraverso l’applicazione POLIS, dal 29 dicembre 2018 al 28 gennaio 2019, per una sola Regione.
Il concorso è bandito per la copertura dei posti che risulteranno vacanti e disponibili negli anni scolastici 2018/19, 2019/20 e 2020/21.
Le procedure concorsuali si svolgono su base regionale e per un numero di posti messi a concorso per la singola regione.
Sono ammessi a partecipare:
- coloro che sono in possesso dei diplomi di laurea, delle lauree specialistiche e delle lauree magistrali di cui all’allegato A del decreto ministeriale;
- laurea in giurisprudenza;
- laurea in scienze politiche, sociali o amministrative;
- laurea in economia e commercio;
- diploma di laurea specialistica (LS 22, 102, 57, 60, 64, 70, 71, 88, 89, 99) o Laurea Magistrale (LM) corrispondente a quelle specialistiche (LMG/01, LM-87, 52, 56, 62, 63, 81, 88, 90, 77) ai sensi della tabella allegata al DI 9 luglio 2009;
- gli assistenti amministrativi che hanno maturato, alla data di entrata in vigore della legge 27 dicembre 2017, n. 205, almeno tre interi anni di servizio, anche non continuativi, sulla base di incarichi annuali, negli ultimi otto anni, nelle mansioni di direttore dei servizi generali ed amministrativi, anche in mancanza del requisito culturale (diploma di laurea) di cui alla tabella B allegata al contratto collettivo nazionale di lavoro;
- il personale ATA di ruolo in possesso dei requisiti per l’accesso al concorso (è riservato Il 30 per cento dei posti messi a concorso nella singola regione).
I posti riservati, qualora non coperti, sono assegnati agli altri concorrenti in ordine di graduatoria.
I requisiti richiesti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine per la presentazione della domanda di partecipazione al concorso.
Le procedure concorsuali sono espletate a livello regionale e il candidato, a pena di esclusione, può presentare domanda per una sola regione.
Riserva di posti
Coloro che hanno diritto alla riserva di posti in applicazione della legge n 68/99 e che non possono produrre il certificato di disoccupazione rilasciato dai centri per l’impiego poiché occupati con contratto a tempo determinato alla data di scadenza del bando, indicheranno la data e la procedura in cui hanno presentato in precedenza la certificazione richiesta.
I soggetti appartenenti alla categoria di cui all’art. 1 della legge 12 marzo 1999 n. 68 possono avvalersi della riserva dei posti laddove la quota da destinare obbligatoriamente alla predetta categoria non risulti coperta.
Le riserve di posti non possono superare complessivamente la metà dei posti messi a concorso.
Gli eventuali titoli di riserva, nonché i titoli di preferenza, per poter essere oggetto di valutazione, devono essere posseduti alla data di scadenza del termine per la presentazione della domanda di partecipazione.
Le riserve di legge ed i titoli di preferenza sono valutati esclusivamente all’atto della formulazione della graduatoria definitiva.
I posti riservati, qualora non coperti, sono attribuiti agli altri concorrenti in ordine di graduatoria.
Domanda di partecipazione e modalità
La domanda di partecipazione al concorso può essere presentata per una sola regione unicamente in modalità telematica attraverso l’applicazione POLIS previa registrazione all’applicazione stessa.
Le istanze presentate con modalità diverse non saranno prese in considerazione. I candidati, collegandosi all’indirizzo www.miur.gov.it, accedono, attraverso la fascia “MONDO MIUR” e l’apposito banner “Concorso DSGA”, alla sezione dedicata al concorso in cui, nello spazio denominato “presentazione della domanda”, sono disponibili tutte le informazioni utili alla registrazione al sistema POLIS e alla successiva compilazione della domanda.
Nella domanda il candidato deve dichiarare in particolare:
- i titoli che danno luogo a preferenza;
- l’eventuale possesso di titoli previsti di appartenenza alle categorie destinatarie delle riserve;
- il titolo di studio posseduto tra quelli previsti, quale requisito di ammissione, con l’esatta indicazione dell’Istituzione che lo ha rilasciato, dell’anno accademico in cui è stato conseguito, del voto riportato;
- qualora il titolo di accesso sia stato conseguito all’estero, devono essere altresì indicati obbligatoriamente gli estremi del provvedimento di riconoscimento del titolo.
Per gli assistenti amministrativi che hanno maturato almeno tre interi anni di servizio, (art. 2, comma 5):
- la sede e istituto di titolarità e di servizio e la data di nomina in ruolo nel profilo professionale di assistente amministrativo;
- l’indicazione degli istituti scolastici presso i quali hanno ricoperto le mansioni di S.G.A. e dei periodi di servizio prestato nelle suddette mansioni sulla base di incarichi annuali i titoli valutabili ai sensi dell’Allegato C del decreto ministeriale.
Per ciascun titolo culturale dichiarato, il candidato deve indicare:
l’Università o l’istituto universitario italiano o straniero o l’istituzione o le istituzioni formative pubbliche o private che lo hanno rilasciato, la denominazione e la data del conseguimento;
se il titolo è stato conseguito all’estero il candidato deve indicare gli estremi del provvedimento con il quale il titolo stesso è stato riconosciuto o della richiesta di riconoscimento entro la data del termine per la presentazione dell’istanza di partecipazione;
per ciascun titolo di servizio, l’istituzione scolastica o l’amministrazione presso la quale è stato svolto il servizio, con l’indicazione del periodo prestato, la qualifica o area rivestita;
il consenso al trattamento dei dati personali per le finalità e con le modalità di cui al decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, e successive modificazioni;
l’eventuale appartenenza ad una delle categorie di cui all’articolo 2, comma 6, personale ATA di ruolo avente diritto alla riserva del 30 per cento dei posti;
in tal caso il candidato dovrà indicare la sede e l’istituto di titolarità e di servizio e la data di nomina in ruolo.
Non si tiene conto delle domande che non contengono tutte le indicazioni circa il possesso dei requisiti richiesti per l’ammissione al concorso e tutte le dichiarazioni previste dal bando.
Prove d’esame
Il concorso si articola:
- nelle prove scritte;
- nella prova orale;
- nella valutazione dei titoli.
Ai fini dell’ammissione alle prove scritte, i candidati devono superare una prova di preselezione computer-based, unica per tutto il territorio nazionale, inerente le discipline previste per le prove scritte indicate all’articolo 5, comma 1 del D.M. La prova si può svolgere in più sessioni.
I programmi concorsuali sono indicati all’allegato B del decreto ministeriale.
Prova preselettiva
La prova preselettiva computer–based unica per tutto il territorio consiste:
- nella somministrazione di 100 quesiti, vertenti sulle discipline previste per le prove scritte;
- ciascun quesito consiste in una domanda seguita da quattro risposte, delle quali solo una è esatta;
- l’ordine dei 100 quesiti somministrati è diversificato per ciascun candidato;
- lo svolgimento della prova preselettiva è computerizzato;
- i candidati ammessi a sostenere la prova preselettiva hanno a disposizione una postazione informatica;
- la prova ha una durata massima di 100 minuti, al termine dei quali il sistema interrompe la procedura e acquisisce definitivamente le risposte fornite dal candidato fino a quel momento;
- fino all’acquisizione definitiva il candidato può correggere le risposte già date.
La prova si può svolgere in più sessioni.
Con avviso da pubblicarsi sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, IV Serie Speciale, Concorsi ed Esami del 15 marzo 2019, negli albi e nei siti internet degli USR competenti a gestire la procedura, nonchè sul sito internet del Ministero, è reso noto il calendario comprensivo del giorno e dell’ora di svolgimento della prova preselettiva.
La pubblicazione di tale avviso ha valore di notifica a tutti gli Effetti
La correzione della prova preselettiva viene effettuata attraverso procedimenti automatizzati/informatizzati. I quesiti sono estratti da una banca dati di 4000 quesiti resa nota tramite pubblicazione sul sito internet del Ministero, almeno 20 giorni prima dell’avvio della prova preselettiva.
La valutazione della prova preselettiva è effettuata assegnando:
- 1 punto a ciascuna risposta esatta,
- zero punti alle risposte non date o
Il punteggio della prova preselettiva è restituito al termine della stessa.
All’esito della preselezione, sono ammessi a sostenere le prove scritte:
- un numero di candidati pari a tre volte il numero dei posti messi a concorso per ciascuna regione;
- tutti i candidati che abbiano conseguito nella prova preselettiva un punteggio pari a quello del candidato collocato nell’ultima posizione utile.
Il punteggio della prova preselettiva non concorre alla formazione del voto finale nella graduatoria di merito.
Prova scritta
I candidati che abbiano superato la prova preselettiva sono ammessi a sostenere le seguenti prove scritte:
- una prova costituita da sei domande a risposta aperta, volta a verificare la preparazione dei candidati sugli argomenti di cui all’allegato B del decreto ministeriale;
- una prova teorico-pratica, consistente nella risoluzione di un caso concreto attraverso la redazione di un atto su un argomento di cui all’allegato B del decreto ministeriale.
- la prova scritta si svolge nella stessa data in ogni regione nelle sedi individuate dagli USR.
- la durata di ciascuna delle prove è di 180 minuti.
Alle prove scritte:
- è assegnato un punteggio massimo di 30 punti ciascuna;
- a ciascuno dei sei quesiti a risposta aperta la commissione assegna un punteggio compreso tra zero e 5 che sia multiplo intero di 0,5.
Alla prova teorico pratica:
- viene assegnato un punteggio compreso tra zero e 30.
- nel caso in cui il candidato riporti un punteggio della prova inferiore a 21 punti, non si procede alla correzione della prova teorico-pratica.
Accedono alla prova orale i candidati che abbiano conseguito, in ciascuna delle prove, un punteggio di almeno 21/30. Il punteggio delle prove scritte è dato dalla media aritmetica dei punteggi conseguiti in ciascuna delle prove.
La griglia di valutazione della prova scritta è pubblicata sul sito internet del Ministero prima dell’espletamento della prova scritta.
Con avviso da pubblicarsi nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, 4ª Serie speciale, Concorsi ed esami, e sul sito internet del Ministero e degli USR competenti, è reso noto il giorno e l’ora di svolgimento delle prove scritte. La pubblicazione di tale avviso ha valore di notifica a tutti gli effetti.
L’elenco delle sedi delle prove scritte sono comunicate almeno 15 giorni prima della data di svolgimento delle prove tramite avviso pubblicato sul sito internet del Ministero e dell’USR competente.
Prova orale
I candidati che hanno superato le prove scritte sono ammessi a sostenere la prova orale.
La prova orale, volta a accertare la preparazione professionale del candidato, consiste in:
- un colloquio sulle materie d’esame di cui all’allegato B del decreto ministeriale, che accerta la preparazione professionale del candidato sulle medesime e sulla capacità di risolvere un caso riguardante la funzione di DSGA;
- una verifica della conoscenza degli strumenti informatici e delle tecnologie della comunicazione di più comune impiego;
- una verifica della conoscenza della lingua inglese attraverso la lettura e traduzione di un testo scelto dalla Commissione;
- la prova orale ha una durata massima complessiva di 30 minuti;
- la commissione assegna alla prova orale un punteggio massimo complessivo di 30 punti;
- La prova è superata dai candidati che conseguono un punteggio non inferiore a 21 punti.
La griglia di valutazione della prova orale è pubblicata sul sito internet del Ministero prima dell’inizio della prova stessa.
Con avviso da pubblicarsi sul sito internet del Ministero e dell’USR competente almeno 20 giorni prima dell’inizio della prova orale è resa nota la sede, la data e l’ora di svolgimento della prova stessa.
I candidati ammessi alla prova orale:
- ricevono comunicazione, esclusivamente a mezzo di posta elettronica all’indirizzo indicato nella domanda di partecipazione al concorso, del voto conseguito nelle prove scritte;
- la commissione e le eventuali sottocommissioni, prima dell’inizio della prova orale, determinano i quesiti da porre ai singoli candidati per ciascuna delle materie di esame nonché scelgono i testi in lingua inglese da leggere e tradurre;
- tali quesiti sono proposti a ciascun candidato previa estrazione a sorte;
- possono essere predisposti anche quesiti unici, atti a una verifica complessiva delle materie d’esame.
Al termine di ogni seduta, la Commissione esaminatrice forma l’elenco dei candidati esaminati, con l’indicazione del voto da ciascuno riportato ed è affisso nel medesimo giorno nell’albo della sede d’esame.
DICHIARAZIONE DEI TITOLI
I titoli valutabili sono quelli previsti dall’Allegato C del decreto ministeriale, e devono essere conseguiti entro la data di scadenza del termine previsto per la presentazione della domanda di ammissione.
Il punteggio massimo che può essere attribuito ai titoli è di 10 punti.
La commissione giudicatrice valuta esclusivamente i titoli dichiarati nella domanda di partecipazione al concorso.
Il punteggio finale dei candidati si valuta in settantesimi e si ottiene:
- dalla somma della media dei voti conseguiti nelle prove scritte;
- dalla votazione conseguita nella prova orale;
- dal punteggio attribuito nella valutazione dei titoli.
I candidati che abbiano superato il colloquio devono far pervenire i documenti attestanti il possesso dei titoli di riserva e preferenza, già indicati nella domanda, a pena di decadenza dai benefici, all’USR competente, entro il termine perentorio di giorni quindici decorrenti dal giorno successivo a quello in cui hanno sostenuto il colloquio, a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento oppure a mezzo posta elettronica certificata (PEC).
Graduatorie
La compilazione della graduatoria regionale di merito dovrà essere composta da un numero di soggetti pari ai posti messi a concorso su base regionale, aumentato di una quota pari al 20 per cento dei posti messi a bando per la singola regione, con arrotondamento all’unità superiore.
Le graduatorie sono utilizzate annualmente ai fini dell’assunzione nel profilo di DSGA e restano in vigore sino al loro esaurimento.
Gli aventi titolo all’assunzione devono permanere nella sede di prima assegnazione di titolarità per un periodo non inferiore a quattro anni scolastici, oltre a quello dell’immissione in ruolo.
CONCORSO PUBBLICO PER ESAMI E TITOLI, A 2004 POSTI DI DIRETTORE DEI SERVIZI GENERALI ED AMMINISTRATIVI DEL PERSONALE ATA “ DGSA “
Si allega:
Bando di concorso 0002015 20-12-2018.
DM 863 18.12.2018 Allegato A Requisti di accesso.
DM 863 18.12.2018 Allegato B – Programma.
DM 863 18.12.2018 Allegato C – Tabella titoli.
CONCORSO PUBBLICO PER ESAMI E TITOLI, A 2004 POSTI DI DIRETTORE DEI SERVIZI GENERALI ED AMMINISTRATIVI DEL PERSONALE ATA “ DGSA “