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INDICAZIONI DELLE PREFERENZE MOBILITÀ PERSONALE DOCENTE A.S. 2024/25

Le preferenze esprimibili sono quindici e debbono essere indicate nell’apposita sezione del modulo-domanda.

Le preferenze possono essere del seguente tipo:

a) sede;

b) distretto;

c) comune;

d) provincia.

Relativamente al caso della sede:

 la preferenza relativa ai posti di sostegno, ai posti di tipo speciale, ai posti comuni ivi compresi i posti per l’insegnamento della lingua inglese va espressa facendo riferimento:

  • al circolo mediante la trascrizione del plesso sede di organico;
  • i docenti devono fare riferimento al codice e alla dizione in chiaro della sede di organico.

I CPIA sono esprimibili attraverso:

  • i codici delle singole sedi di organico (ex CTP).

COMUNE DI ASSISTENZA

Qualora nel comune di assistenza non vi siano scuole esprimibili:

  • andrà indicata per prima una scuola del comune viciniore secondo le attuali prossimità;
  • è possibile indicare una scuola di un comune viciniore, ovvero una scuola con sede di organico in altro comune anche non viciniore che abbia una sede/plesso nel comune di residenza/cura.

Le indicazioni di tipo sintetico di cui alle lettere b), c) e d) comportano:

  • che l’assegnazione possa essere disposta indifferentemente per una qualsiasi istituzione scolastica compresa, rispettivamente, nel distretto, nel comune o nella provincia.

 L’assegnazione avviene secondo l’ordine risultante dagli elenchi ufficiali delle istituzioni scolastiche.

Qualora una domanda sia soddisfatta mediante una preferenza sintetica:

  • al docente è assegnata la prima istituzione scolastica con posto disponibile, secondo l’ordine risultante dall’elenco ufficiale, salvo che esistano altre istituzioni scolastiche con posti disponibili nell’ambito della suddetta preferenza sintetica e l’istituzione scolastica che sarebbe stata assegnata secondo tale criterio sia stata richiesta da altro aspirante con punteggio inferiore mediante una indicazione di tipo più specifico.

 In tale ipotesi, poiché con la preferenza sintetica si richiedono indifferentemente tutte le istituzioni scolastiche in essa comprese:

 la prima istituzione scolastica con posto disponibile è assegnata al docente che l’ha richiesta con indicazione più specifica e al docente che ha espresso la preferenza sintetica è assegnata la successiva istituzione scolastica con posto disponibile.

In caso di preferenza sintetica possono inoltre essere espresse le seguenti disponibilità:

a) istruzione degli adulti, che comprende:

i. corsi serali degli istituti di secondo grado;

ii. centri territoriali riorganizzati nei centri provinciali per l’istruzione degli adulti;

b) sezioni carcerarie ove esprimibili;

c) sezioni ospedaliere;

d) licei europei.

L’indicazione per le suddette disponibilità:

  • vale per l’assegnazione ai comuni o ai distretti o alle province nei quali sono presenti tali tipologie di percorsi;
  • senza tale specifica disponibilità non è possibile l’assegnazione alle istituzioni scolastiche sedi di tali percorsi e, pertanto, gli eventuali posti disponibili su comune o distretto o provincia riferibili alle tipologie indicate non sono considerati utili ai fini del trasferimento per quanti non abbiano esplicitamente indicato tali disponibilità.

Il personale che ha espresso la propria disponibilità all’insegnamento su detti posti:

  • potrà essere assegnato alla sede dei comuni o distretti o province che li comprendono anche con punteggio inferiore a quanti non abbiano espresso tale disponibilità.

Qualora una provincia comprenda comuni isolani:

  • questi sono esclusi dai distretti di appartenenza e raggruppati dopo l’ultimo distretto della provincia medesima sotto la dicitura “isole della provincia”;
  • qualora l’aspirante intenda chiedere tutti i comuni isolani della provincia, la richiesta di tale raggruppamento va espressa attraverso l’indicazione della relativa denominazione presente nell’elenco ufficiale.

Le preferenze devono essere espresse:

  • indicando l’esatta denominazione riportata negli elenchi ufficiali, disponibili sul sito del MIM, nell’apposita sezione Mobilità;
  • la denominazione ufficiale delle predette preferenze, costituita da un codice e da una dizione in chiaro, deve essere comprensiva anche del codice meccanografico.

Non sono considerate valide, ai fini del trasferimento:

  • le preferenze coincidenti o comprensive dell’istituzione scolastica di titolarità, relativamente alla tipologia di posto su cui il richiedente è titolare.

 In caso di presentazione di domanda condizionata al permanere della situazione di soprannumerarietà:

  • l’interessato può indicare nel modulo-domanda anche la preferenza corrispondente al comune o distretto sub-comunale di titolarità.

POSTI DI SOSTEGNO

I docenti che partecipano al movimento possono esprimere preferenze relative a posti di sostegno, se in possesso del prescritto titolo di specializzazione.

Il personale docente immesso in ruolo per l’insegnamento su posti di sostegno:

  • può presentare domanda di mobilità, qualora ne abbia titolo avendo assolto i vincoli di permanenza di cui alla normativa vigente, solo per tale tipologia di posto, per i primi cinque anni dalla decorrenza giuridica dell’immissione in ruolo.

I docenti titolari su posto di sostegno della scuola secondaria:

  • una volta assolti i suddetti obblighi di permanenza, possono presentare domanda di trasferimento per cambiare tipologia di posto da sostegno a comune soltanto se in possesso del titolo di abilitazione all’insegnamento su posto comune.

I trasferimenti a domanda nella provincia di titolarità da posto sostegno a posto comune dei docenti senza precedenza, anche per scuole dello stesso comune:

  • verranno realizzati secondo le seguenti aliquote: 50% dei posti disponibili per l’a.s. 2024/25.

PRECEDENZE

In merito alle precedenze si richiama quanto definito dall’articolo 13, comma 1 del CCNI 2022.

Per prima preferenza:

  • si intende sempre la prima delle preferenze relative alla provincia per la quale si esercita il diritto di precedenza.

PERSONALE IN POSIZIONE DI SOPRANNUMERO

Il personale in posizione di soprannumero, in caso di mancata presentazione della domanda, ovvero qualora nessuno dei posti richiesti sia disponibile:

  • sarà movimentato d’ufficio secondo la catena di prossimità tra comuni che sarà pubblicata nella sezione Mobilità del sito del MIM partendo dal comune comprendente la scuola di precedente titolarità.

 La mobilità avviene su tutte le istituzioni scolastiche disponibili:

  • a partire dal comune corrispondente alla precedente titolarità;
  • per ciascun comune, in subordine, sono considerate le disponibilità dell’istruzione per adulti.

 In caso di domanda condizionata:

  • qualora siano espresse preferenze interprovinciali prima di quelle della propria provincia, il docente non è riassorbito se sono soddisfatte le preferenze interprovinciali.

CATTEDRE ORARIO ESTERNE

Le cattedre orario esterne:

  • possono essere costituite anche tra scuole appartenenti a comuni diversi;
  • anche con cattedre ad orario esterne tra corso diurno e corso serale e viceversa.

L’assegnazione avverrà se gli interessati ne avranno fatta esplicita richiesta nel modulo-domanda.

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